Una finestra sulla cultura popolare siculianese: la descrizione di un passato che si fa memoria collettiva in cui cibi, feste e giochi rappresentavano una parte importante di una certa visione del mondo, ormai scomparsa. Un piccolo racconto che intreccia saperi culinari, credenze magico-religiose, pratiche rituali, usi e costumi tipici di un tempo che, divenuto troppo remoto per essere ricordato dalle nuove generazioni, risulta troppo recente per essere considerato come storia. Per gli anziani affinché ricordino, per i giovani perché possano riconoscersi nell’autenticità della propria cultura popolare. Per gli emigrati perché possano rinsaldare i legami di appartenenza con il paese di origine.
Il lavoro presente in questo libro è stato realizzato grazie al laboratorio di ricerca etngrafica, organizzato dal Museo #MeTe insieme a a 15 alunni della scuola media di Siculiana, nell'ambito del progetto pilota del MIUR "F.I.S.CH.I.O.".
Libro prodotto dal Museo #MeTe
Autore: Stefano Siracusa
Illustrazione copertina: Rosaria Costa
Anno: 2017
Pagine: 64
INDICE
- Introduzione pag. 3
- Alcune precisazioni pag. 4
Feste, Cibo e Tradizione
- Il cibo come tratto distintivo dell’identità pag. 7
- Cibo in festa nell’agrigentino pag. 9
- Una doverosa suddivisione pag. 10
- La festa dei morti pag. 11
- La festa dell’Immacolata pag. 13
- La festa di Santalucia pag. 15
- La festa di Natale pag. 17
- La festa di Capodanno pag. 18
- La festa dell’Epifania pag. 20
- La festa di San Giuseppe pag. 21
- La Pasqua e la Settimana Santa pag. 26
- La festa di lu Trì di Maju pag. 32
- Riti di San Giovanni pag. 36
Dal grano al cibo
- Il ciclo del grano pag. 41
- Gli attrezzi utilizzati nel ciclo del grano pag. 46
- Lu cuddiruni siculianisi pag. 49
Antologia dei giochi di una volta
- La ricerca pag. 52
- La funzione sociale del gioco pag. 53
- I giochi fanciulleschi pag. 54
- Le piazze, i giochi e la festa pag. 61
- Bibliografia e ringraziamenti pag. 64